lunedì 19 maggio 2014

[COMMENTI] Sherlock Holmes - Consulente Investigativo


Dopo tutto l'hype che avevo "assimilato" non vedevo l'ora di provare questo titolo.
Ho sempre amato l'ambientazione, ho letto molti romanzi del mitico Arthur Conan Doyle quindi le aspettative erano alte.

Una sera buia e tempestosa mi chiama Poncio e mi dice senza nemmeno salutare: "Elementare Roz!"...e riaggancia.
Capisco al volo tutto (Perspicace eh!?).
La stessa sera per prepararmi al meglio mi fiondo sul divano e inserisco il dvd di "Piramide di Paura" dato che voglio arrivare allenato quando aprirò quella scatola!

Sento il rumore dei passi fuori in cortile (ho la ghiaia) e dalla flemma capisco sia Poncio (WOW, che detective!).
Come sempre spalanco la porta per accoglierlo ma una nebbia incredibile avvolge la sua figura e metà della mia casa.
Guardo fuori dalla porta e in lontananza scorgo una carrozza che si allontana.
"Poncio ma sei venuto in carrozza!?"
Lo guardo in faccia e vedo che in bocca tiene una grossa pipa.
Mi sorride, butta la scatola nelle mie mani dirigendosi in cucina.
Io non ho preparato nessuna tovaglia con i cuoricini dato che non mi va di sbilanciarmi sul gioco ma mentre ci sediamo noto che il mio compagno d'avventura è vestito in maniera differente dal solito, ha uno strano abito e un buffo cappello. Dalla giacca poi gli spunta una grossa lente d'ingrandimento.

"Poncio tutto bene?"

Senza dire nulla apre la confezione del gioco e la stanza si trasforma....

Per tre ore ci siamo immersi in una nuova dimensione, abbiamo affrontato il primo caso con PESSIMO successo ma ci siamo divertiti come dei pazzi.
Il bello di questa "esperienza" è proprio il fatto di giocarlo in cooperazione con i propri compagni senza però esagerare dato che, a mio parere, è un gioco per massimo 3/4 persone.
E' una sorta di Libro Game, maturo, complesso e da "spremi meningi".
Abbiamo preso quintalate di appunti e abbiamo pensato a quintalate di congetture, il cervello vagava da solo ma sempre stando molto concentrati, quasi in maniera maniacale, come se quel caso dovessimo risolverlo davvero.
Un gran gioco che fa della sua forza l'ambientazione, mentre leggevamo, pensavamo e agivamo sembrava davvero di essere li, sul luogo del delitto in mezzo ad una lugubre e bagnata Londra.


Se dovessi trovare un "difetto" direi la rigiocabilità dei casi.
Alcuni sostengono che il numero delle "avventure" siano poche (Dieci), per me non è assolutamente così.
E' un gioco che va gustato lentamente, che va assaporato poco per volta assimilandolo con natualezza.
Consiglio vivamente di dargli una possibilità anche se non siete "fan" del genere, sono certo che Sherlock Holmes vi regalerà un bellissimo "film"!


Al termine della giocata, mentre commentavamo gli errori commessi,  abbiamo sentito alcuni passi in cortile.
Da buoni detective abbiamo pensato fossero i passi di una persona che "lavorava" per il crimine quindi tempo zero ci siamo scagliati all'esterno con lente d'ingrandimento e pipa in bocca ma in men che non si dica siamo tornati alla dura realtà: era mia moglie che rientrava a casa.

"Ma chi è quell'imbecille che ha parcheggiato una carrozza in doppia fila?!" 

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