Flash News Corner #19: notizie in breve dal mondo ludico

di Gioconauta

La Play è alle porte, e oltre a mettervi al corrente su quanto trovato di interessante che potremo vedere in fiera questo weekend, noi nauti teniamo d’occhio tutto il panorama ludico a livello globale che sembriamo la Spectre dei boardgame. Vediamo quali succulente novità  troveremo alla manifestazione e cos’altro ci porta la primavera sui nostri tavoli… Buona lettura!

Red Glove torna da Norimberga con furore dove ha presentato, e ripresenterà alla Play, le sue ultime due creature:

  • Rush&Bash: Monster Chase: Rush&Bash non ha sicuramente bisogno di presentazioni, il titolo che ha portato le gare stile Mario Kart sui nostri tavoli o si ama o si odia ma di certo lo si conosce. In questa terza espansione le novità sono corpose e originali, oltre infatti ai nuovi piloti e nuove tessere percorso, anche un nuovo regolamento per i tornei e una modalità di gioco a squadre. Ma la novità sicuramente più interessante è la possibilità di rendere il gioco completamente cooperativo: tutti i giocatori in gara contro uno dei 4 boss disponibili nel tentativo di abbatterlo prima della fine della corsa. Inutile dire che questo segna un cambio di paradigma di gioco, per cui si passa da una logica di bastardate casuali verso tutti ad una maggiore profondità strategica e di controllo in cui i giocatori si coordinano per ottenere il miglior risultato ad ogni turno. Ma soprattutto… un gioco di corse cooperativo? Non avrei mai creduto di vederlo.
  • Warstones: probabilmente il titolo di punta che Red Glove porterà alla Play. Da 2 a 4 giocatori per una durata di 30 minuti. Warstone re-implementa l’ormai arcinota meccanica delle schicchere in un wargame tattico e leggero con elementi di deck-building. La cosa interessante di questo titolo è che promette di bilanciare l’aspetto di destrezza e abilità grazie alla grande varietà di caratteristiche speciali dei diversi eserciti e delle diverse unità. Giusto per fare un esempio i non morti richiedono maggiore precisione a fronte di ottime performance ma solo se il lancio è perfetto o quasi, mentre i nani sono più “permissivi” e, anche se con effetti di minore entità, perdonano più facilmente le imprecisioni al lancio. Detto questo, Warstone risulta un wargame a tutti gli effetti con modalità a campagna, missioni, proprietà dei terreni, sistema a punti per costruirsi il proprio esercito e elementi tridimensionali, nella scatola dovrebbero essere presenti 3 torri. Per garantire una partita il più indipendente possibile dalla superficie di gioco, il titolo sarà fornito di un tappetino di lancio e i dischi da schiccherare dovrebbero avere grosso modo lo stesso spessore e peso dei dischetti di Splendor. Riuscirà Warstone a dare una nuova dimensione alla, secondo me quasi inflazionata, meccanica della schiccherà? Le premesse sembrano esserci. Inoltre, a partire dalla Play, l’editore applicherà il meccanismo del Game Booster per questo titolo.

Cos’è il Game Booster? Una interessante innovazione nel campo della distribuzione e finanziamento dei boardgame. Avete tutti presente gli stretch goal dei Kickstarter, cioè quel meccanismo per cui più soldi si raccolgono più materiale extra vi arriva con il gioco. Ecco, immaginate di avere il gioco già finanziato (quindi nessun rischio che salti tutto), data di consegna certa (o comunque che oscilla di un mese, non di anni) e di preordinarlo in negozi o store online italiani e a seconda delle copie preordinate riceverete materiale extra nelle vostre scatole. Con possibilità di monitorare il tutto direttamente dal sito Red Glove. E ripeto il punto più importante: il gioco uscirà comunque e con data certa, quindi nessun rischio di finanziare un gioco e vederlo dopo due anni con il rischio che arrivi prima nei negozi e di trovarsi gente che non lo ha finanziato giocarci prima di te. A tutti gli effetti, se il meccanismo si dimostrerà funzionale e fruibile, Red Glove introdurrà la novità più interessante e importante di tutto il panorama ludico italiano per il prossimo anno e non solo (parere di Canopus).

Termina la carrellata delle novità Red Glove l’espansione per Railroad Revolution presente sono un versione dimostrativa alla Play e che conterrà novità come nuove tessere treno, bonus alternativi per i vari colori dei lavoratori e un sistema di costruzione del punteggio finale attraverso elementi unici che i giocatori devono litigarsi e sottrarsi a vicenda.

Dv Giochi continua la sua corsa frenetica alla pubblicazione di novità e in questi giorni ha annunciato per giugno la localizzazione di Guns&Steel: gioco di carte di civilizzazione da 2 a 4 giocatori della durata inferiore ai 60 minuti, edito dalla Pegasus Spiele e disponibile al prezzo indicativo di 17€. Armi e Acciaio, sarà questo il titolo ufficiale in italiano, prevederà due set di gioco, per l’apprendimento e per il gioco avanzato, denominate rispettivamente “Il nuovo mondo” e “Rinascimento”. Il gioco prevede di seguire la storia dell’umanità dal baratto ai sottomarini nucleari, il tutto giocando e ‘flippando’ carte. Quindi alla Play, oltre alla montagna di novità di cui abbiamo già parlato qui, potrete provare una versione in anteprima.

La piccola casa editrice nostrana Cosplayou, specializzata in giochi per famiglie, ha annunciato la presenza di due novità per Play:

  • Sushi War: All You Can Hit!: titolo dadoso con sfondo il buonissimo quanto bellissimo piatto tipico giapponese. Dadoso per modo di dire, i giocatori dovranno costruire ricette di sushi impilando dei dadi con delle bacchette permettendo quello che nel game design si chiama attacco diretto: lanciare dadi addosso alle ricette avversarie per farle crollare (ok, forse con attacco diretto un game design non pensa proprio a qualcosa di così drastico). Da 2 a 5 giocatori per 25 minuti a partita e il caos sul tavolo e pavimento limitrofo assicurato.
  • Tiè: gioco di carte con amuleto antisfortuna incluso. Al suo turno ogni giocatore gioca una carta che detterà delle regole, o leggi, a cui tutti i giocatori dovranno sottostare fino al termine della partita, chi infrange una legge viene penalizzato. Lo scopo del gioco è finire tutte le carte in mano prima degli altri senza violare leggi. L’amuleto antisfosrtuna, che sarà proprio un componente fisico del gioco e non una semplice carta con un amuleto disegnato, consentirà di sbirciare le carte degli avversari. Da 2 a 8 giocatori che si lanciano iatture per 20 minuti.

E per il post Play? Cosplayou ha già annunciato per prima dell’estate l’espansione di Misantropia e la seconda edizione di Youtopia.

Poco tempo fa, relativamente parlando, abbiamo inserito una news su Indago. Oggi vorrei parlare di un altro progetto di cui l’autore di Indago, Gianluca Giorgetti, è uno dei patrocinanti e a cui Indago stesso deve parte della sua genesi: la pagina Facebook di Giochi Controcompetitivi (qui il link). Pensavo che controcompetitivo fosse sinonimo di collaborativo, invece citerò le parole di Gianluca stesso, riportate tra virgolettato, per chiarire l’ambiguità. Partendo dai collaborativi: “un gioco collaborativo per regolamento pone i giocatori in una situazione non conflittuale tra loro, ma in condizione di risolvere una situazione o un enigma che il regolamento offre loro sistematicamente o con un meccanismo di casualità”. Mentre i controcompetitivi: “mettono i giocatori in una situazione conflittuale laddove il raggiungimento del proprio obiettivo è ottenibile con strategia competitiva e/o strategia collaborativa, ma la strategia collaborativa è sempre strettamente premiante. Per cui collaborare è frutto di una scelta e la collaborazione degli altri giocatori non è mai garantita”. La sola definizione mi ha incuriosito e così sono andato a sbirciare la pagina Facebook dove ho trovato oltre ad approfondimenti sulle basi teoriche del concetto, numerosi esempi di giochi controcompetitivi che possono essere realizzati in casa o all’aperto. Per fare qualche esempio troverete una variante per rendere Risiko controcompetitivo (che può essere una grande idea se avete la solita compagnia di amanti dei carrarmatini e per qualche ragione non riuscite a tagliare i rami secchi) oppure un gioco da eseguire in tante persone in un parco o in una palestra che prevede la costruzione di piramidi umane (in orizzontale, non mettendovi uno sopra l’altro) e come queste possono fondersi o combattere tra loro, inoltre molti enigmi e giochi di intelligenza. Un’occhiata la consiglio. Ovviamente, il legame con Indago è che questo al momento è il primo e unico gioco controcompetitivo nel mercato.

Indecisi nella scelta di un gioco e vi piacerebbe avere la possibilità di confrontare più parametri tra loro? Basta chiedere. Nasce Playboard.it, il sito che vi permette di mettere a confronto tra loro i parametri di fino a 4 titoli direttamente prelevati dal database di Boardgamegeek. Potrete quindi mettere rapidamente a confronto numero di giocatori, dipendenza della lingua, durata della partita, meccaniche e pure i voti ottenuti su BGG e la posizione nelle varie classifiche per i diversi titoli. Certo, siamo piuttosto lontani dai confronti a voti e specifiche a cui ci hanno abituato alcune storiche riviste di altri settori (mi viene in mente “Quattro Ruote” giusto per fare un esempio) ma è sicuramente un primo passo e un tentativo molto apprezzabile. Riguardo all’utilità, quello è un parametro soggettivo.

Nasce una nuova pagina su Facebook riguardante i giochi in scatola e dedicata alla racolta di articoli da vari siti e blogger, si tratta di Games Room che potete visitare cliccando sul seguente indirizzo: httpss://www.facebook.com/GamesRoomPage/.

Terminiamo citando The Pursuit of Happiness – Community, espansione finanziata via Kickstarter del gioco uscito ad Essen nel 2015 e da noi precedente recensito,. L’espansione porta l’immancabile quinto giocatore ma, cosa di maggior interesse, introduce la comunità, quindi non dovremo soltanto cercare di raggiungere la felicità grazie alle nostre personali azioni ma anche attraverso il consenso che la società ci attribuisce, quindi la popolarità contera! Non so se sarà sul mercato italiano, vista la recente localizzazione ma confido di si. Per chi avesse la versione inglese è previsto il ritiro ad Essen.

E anche per questa volta è tutto! Non ci resta che augurarvi buon gioco e darci appuntamento a PLAY pe rquesto weekend!

Canopus

Giocatore per passione, german di vocazione, non dico di odiare la presenza del caso nei giochi ma io e la dea bendata abbiamo rotto molto tempo fa e non siamo rimasti proprio in buoni rapporti. Divoratore di fumetti, anime, serie televisive, giochi e soprattutto buon cibo; appassionato di viaggi e buon cibo; ho una natura curiosa e sono fiero di essere un ossessivo compulsivo (ma pure un po’ convulsivo) per schematizzazioni e analisi, oltre che… un amante del buon cibo. Ok, mi piace il buon cibo! Scrivo prevalentemente recensioni e sono specialista delle moderne tecniche di management, come il pungolo elettrico, che utilizzo con i nauti. Gioco come non ci fosse un domani!

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