Kingsburg: uno sguardo alla seconda edizione, presto sui nostri tavoli!

Kingsburg Seconda Edizione

Annunciato il ritorno di Kingsburg sui nostri tavoli con la seconda edizione: scopriamo tutte le novità

Grande attesa per la seconda edizione di Kingsburg, un classico nel mondo dei giochi da tavolo che resiste alla prova del tempo e, da dieci anni, continua ad appassionare generazioni di giocatori di tutte le età!

Kingsburg, a mio avviso, è uno dei migliori e più duraturi titoli italiani e porta la firma di Andrea Chiarvesio e Luca Iennaco (mentre è pubblicato da Giochi Uniti)

Il primo Kingsburg

Si tratta di un titolo veramente ben congegnato, con meccaniche semplici da imparare ma dalla grande profondità strategica.

Lo scopo del gioco è influenzare al meglio la corte reale per ottenere risorse e altri vantaggi al fine di costruire gli edifici della propria provincia.

La sue meccaniche si basano sul lancio dei dadi che vengono utilizzati per ottenere i favori dei consiglieri. La componente di fortuna legata ai dadi può essere comunque mitigata da vari fattori, come la costruzione di alcuni edifici, l’utilizzo del gettoni +2 e l’aiuto del Re.

Nel 2009 aveva debuttato Kingsburg: l’espansione del regno, un’espansione composta da 5 moduli che possono essere utilizzati insieme, o separatamente, in aggiunta al gioco base. Con nuovi edifici, carte evento annuali e personaggi assumibili all’inizio della partita, questa espansione non altera i meccanismi del gioco base, ma lo arricchisce e ne amplia enormemente le possibilità.

Sicuramente la sua caratteristica più apprezzata, utilizzata infatti anche nei tornei, sono i gettoni numerati che sostituiscono il lancio del dado per determinare il numero di soldati inviati in difesa delle province, un elemento di casualità assai poco gradito alla stragrande maggioranza dei giocatori.

La nuova edizione

Vediamo ora le novità offerte dalla seconda edizione di Kingsburg che dovrebbe giungere sui nostri tavoli entro la fine del 2017.

Innanzitutto, l’aspetto del gioco è stato completamente rinnovato, a partire dalla confezione. Il tabellone è stato riprogettato, con spazi riadattati, una grafica più elegante e ricca e nuove illustrazioni dei 18 personaggi che compongono la corte.

Tutti i componenti di gioco sono di buona qualità e hanno un aspetto accattivante, in particolare i dadi (creati appositamente per questa versione del gioco).

Anche le plance dei giocatori sono state ridisegnate, venendo stampate sui due lati: uno con le cinque file di edifici della versione base del gioco e l’altro con le sette file di edifici dell’espansione.

Infatti, la nuova versione di Kingsburg contiene sia il gioco base che i cinque moduli aggiuntivi dell’espansione e, inoltre, tutte le carte sono state ridisegnate e riprogettate. Nemici, personaggi, e carte evento hanno beneficiato di un fresco restyling.

Ma c’è anche un’altra interessantissima novità che va a modificare l’esperienza di gioco originale e che costituisce una gradita sorpresa: un sesto modulo inedito che permette di modificare le risorse offerte dai 18 consiglieri, regalando ai giocatori l’opportunità di vivere un’esperienza di gioco assolutamente nuova, pur rimanendo nell’ambito delle regole e dei meccanismi che hanno reso il gioco un successo.

Appare quindi davvero ricchissima la possibilità di scelte che si aprono ad ogni partita, potendo combinare a piacere i moduli che si prediligono, per dare varietà a un titolo che, come già si è detto, resiste alla prova del tempo.

Il sesto modulo verrà venduto separatamente in modo che, chi già possiede la prima versione e l’espansione, non sia obbligato ad acquistare l’intera scatola della seconda versione per ottenere il nuovo modulo.

Ovviamente, in questo caso la grafica del nuovo modulo sarà differente dal gioco base, ma questo sembra un dettaglio assai poco rilevante rispetto al divertimento che si prospetta.

Fonte: Zmangames