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lunedì 16 gennaio 2012

PRIMI GIOCHI MODERNI: MONOPOLY, SCRABBLE, RISIKO

III° capitolo

Parlando di giochi moderni Monopoly è sicuramente il più conosciuto e giocato.
La sua storia è assai complicata, pur risalendo ai primi anni del secolo scorso. Il gioco dovrebbe essere stato ufficialmente inventato nel 1930 da C. B. Darrow, il quale lo propose alla casa editrice Parker Brothers nel 1934. Dopo un primo rifiuto, l’anno successivo la stessa casa editrice lo commercializzò e pare che dal 1935 ad oggi un numero compreso tra i 500 ed i 750 milioni di persone abbiano giocato a questo fortunato gioco! Sembra comunque che Monopoly non sia completamente frutto dell’immaginazione del sig. Darrow…infatti intorno al 1904 la sigora L. J. Magie partorì un gioco molto simile, The Landlord’s Game, praticamente identico in tutto e per tutto a quello che sarebbe diventato il gioco di Darrow (tant’è che in Germania è stato ristampato pochi anni fa come “Das Original”!).
La storia italiana di Monopoly è molto più semplice. Il gioco venne commercializzato a partire dal 1935 e la società che lo commercializzò era intenzionata a immetterlo sul mercato nella sua veste originale ma, essendo in pieno regime fascista, le leggi dell'epoca proibivano l'utilizzo di nomi inglesi. Così venne deciso di italianizzare il marchio, mantenendo al contempo la pronuncia all'inglese. Il gioco divenne quindi Monòpoli e non Monopòli.
I nomi delle vie erano quelli della Milano dell'epoca, con l'eccezione di Vicolo Corto e Vicolo Stretto (mentre nell’originale americano erano di Atlantic City), ma dopo la caduta di Mussolini alcuni nomi, come Via del Fascio, vennero sostituiti con altri più "neutrali".
Da allora il gioco è rimasto praticamente inalterato nella sua struttura di base.

Scrabble è la denominazione internazionale per il più noto gioco di lettere e parole degli ultimi anni.
In Italia è meglio noto come Scarabeo.
Questo gioco, prodotto nel 1939, giunse al successo nel 1952 quando il direttore dei grandi magazzini Macey di New York ne incoraggiò la vendita dopo avervi giocato durante le vacanze! Solo due anni dopo e solo in Gran Bretagna ne furono vendute circa 4 milioni e mezzo di copie!
Da allora Scrabble è venduto in oltre 120 paesi ed esiste addirittura un’edizione in Braille!

Ed eccoci a parlare di Risiko!, ossia il più classico dei giochi di strategia.
Questo gioco fu inventato dal regista francese A. Lamorisse nel 1957 e commercializzato come La Conquête du Monde; successivamente, rimaneggiato nelle regole, divenne noto come Risk in tutto il mondo e Risiko! in Italia, l’unico paese in cui vengono usati piccoli carri armati al posto delle pedine raffiguranti fanteria, artiglieria e cavalleria.
La versione italiana si differenzia in modo sostanziale da quelle estere soprattutto perché la difesa è in netto vantaggio rispetto all’attacco, a differenza dell'edizione originale dove sono in rapporto equilibrato; nelle regole del 1959 era addirittura specificato che, nonostante si potessero utilizzare un massimo di 5 dadi per combattimento (3 in attacco e 2 in difesa), nella scatola erano forniti 6 dadi solo per comodità, ma non per permettere alla difesa di difendere con 3 dadi.
La precisa scelta dell’editore italiano di differenziarsi dal resto del mondo è stata forse la fortuna del gioco, che vanta decine di versioni successive, si va infatti da “Risiko! più” del 1986 al recentissimo “Risiko! Challenge”, senza dimenticare il fantastico “SPQRisiko!” del 2005 ambientato nella Roma del III secolo dopo Cristo!


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