Ready to Rock – La recensione rockeggiante!

Ready To Rock

Ready to Rock – How Every Concert Should Be: la recensione

L’atmosfera è tesa, si sta stretti appiccicati gli uni agli altri, la birra ha già dissetato le ugole pronte ad urlare e bagnato le t-shirt, una ciocca di capelli umidicci ti sferza delicatamente il collo ma, mentre immagini possano appartenere ad una super mega pheega che ci ha dato dentro con l’ombretto nero, si gira un tizio con pizzetto e l’aria da Gesù malnutrito che ti rivolge convinto il gesto delle corna e comincia a pogare, mentre la ragazza che ti eri immaginato proprietaria della ciocca selvaggia, sale sulle spalle dell’amico/ragazzo annientando i tuoi sogni di gloria!

Ready to Rock

Chiunque abbia mai assistito ad un concerto rock sa benissimo che questo è ciò che succede ai piedi del palco, dove tra fumo, esplosioni simulate e fuochi d’artificio, le star del rock si agitano, sferzano le corde delle chitarre con i loro plettri e si distendono sulla batteria con le bacchette che sembrano seguire una coreografia sincopata ma elegante, mentre ai piedi del palco una marea di gente urlante si agita e si muove a ritmo di musica.

Ready to Rock – How Every Concert Should Be, è proprio questo, un gioco di carte che ci fa immergere completamente nell’atmosfera unica di un concerto rock, con l’obiettivo di guadagnare terreno e arrivare sotto il palco, a tu per tu con le rockstar che si esibiscono.

Questo gioco per 3-9 persone è opera di Tommaso Bonetti, che se lo è anche autoprodotto. Presentato la prima volta in versione prova al Play di Modena del 2012 e lanciato attraverso una campagna on-line, ha lo scopo di ricreare quello che significa veramente assistere ad un concerto rock.

Siamo dei fan che hanno macinato chilometri per essere lì, attendiamo da mesi il concerto, le mani fremono per andare verso il cielo a ritmo di musica e, già che ci siamo perché non provare ad avanzare tra la marea di migliaia di persone esagitate ed eccitate come noi per cercare di raggiungere il palco?

Bene, guardiamo negli occhi i nostri amici con quello sguardo fiero di chi sa cosa vuole, ma non sa assolutamente come fare per ottenerlo e cominciamo a sfruttare il movimento della massa che poga, per avvicinarci al nostro traguardo!

Dentro la scatola-palco

La simpatica scatolina (15x12x4 centimetri), su cui spicca la scritta bianca Ready to Rock in maniera netta anche grazie ad una grafica molto essenziale (dopotutto è un gioco autoprodotto), contiene:

  • 9 segnalini a forma di plettro fatti di un cartonato bello e consistente
  • 12 carte palco
  • 9 carte ticket
  • 1 carta VIP Pass
  • 115 carte gioco suddivise in: 30 carte flash (carte dagli effetti immediati che ci daranno dei bonus); 70 carte percorso (rappresentano i percorsi all’interno della folla del concerto, che i giocatori dovranno seguire per farsi strada fino al palco); 7 carte muro (cioè i muri di persone che bloccheranno i nostri tentativi di avanzata)
  • 1 palco che poi in realtà è la confezione che, in maniera figa ed astuta si trasforma in palcoscenico
  • 1 manuale delle regole in quattro lingue diverse (Italiano, Inglese, Tedesco e Francese)

Mano ai plettri e occhi sul palco!

Dopo aver mescolato le carte ticket (una in meno dei giocatori presenti) alle quali va aggiunta la carta VIP, queste vengono distribuite e, proprio chi pescherà il VIP Pass, si aggiudicherà il diritto di iniziare il cammino verso il palco.

Ora si dovranno disporre i ticket secondo uno schema a piramide come illustrato nel manuale, con il palco a distanza di 8 carte dal ticket centrale, infatti ogni giocatore dovrà raggiungerlo con almeno 8 passi/movimenti. Dopo aver pescato 4 carte dal mazzo, ogni giocatore decide da quale carta ticket iniziare e posiziona sopra questa il suo personale plettro.

Ad ogni turno ciascun rocker pesca una carta e può compiere 2 azioni. Fare un’azione significa che il giocatore/rocker utilizzerà una carta, cosa permessa solo e soltanto durante il proprio turno. Non ci sono limiti all’utilizzo delle carte, ma fuori dal proprio turno non si possono usare carte o muovere pedine.

Le carte, come abbiamo già visto, sono di vari tipi e ci permettono azioni differenti:

  • carte percorso, che una volta piazzate sul tabellone, permettono al giocatore di spostarsi tra la folla;
  • carte flash, che ci regalano effetti speciali ma devono essere messe nel mazzo degli scarti dopo il loro uso;
  • carte muro, che bloccano il percorso finché non ci sarà l’occasione di eliminarle.

Qui di seguito vi proponiamo un breve video con le regole dei movimenti:

Dopo i vari turni, vincerà il primo rocker che riuscirà, sfruttando i percorsi (suoi e degli altri giocatori) creatisi tra la folla, ad arrivare sul palco, sia direttamente senza ostacoli sia magari facendosi sollevare e, grazie al più classico dei Body Surfing, atterrare direttamente sul palco.

Poghiamo in allegria

Ready To Rock è uno di quei titoli che può prendervi fin da subito, specialmente se ne condividete la filosofia di base e l’ambientazione originale.

Le semplici regole vi permetteranno di iniziare davvero quasi in tempo zero e, dopo una prima brevissima fase conoscitiva del gioco, verrete catapultati velocemente nelle partite che hanno una durata compresa tra 20 e 30 minuti.

Questo party game da il suo meglio al verificarsi di quell’assioma ecumenico del: “più siamo meglio è”, dato che per divertirsi appieno con questo titolo, senza troppe pretese ma davvero gradevole, l’ideale è essere almeno in 5-6 giocatori.

Qualche player più esperto ne evidenzierà sicuramente la marcata casualità, una mano poco fortunata potrebbe costringerci ad assistere impassibili all’avanzare spedito dei nostri avversari verso il palco, ma la presenza di un pizzico di strategia ed una spiccata interazione (specialmente quando si sfruttano i percorsi degli altri giocatori o se ne bloccano i varchi) rendono Ready To Rock un titolo ideale per un party soft e rilassante.

I materiali sono adeguati a quello che ci si aspetta da un gioco autoprodotto ed economico (ricordatevi di procurarvi degli elastici per raggruppare le carte una volta finito), mentre l’idea di utilizzare la scatola come palco è davvero carina ed intelligente.

Sarebbe stato bello avere anche una sorta di griglia stampata, anche su semplice carta patinata, da poter utilizzare per posizionare meglio le carte ed avere sempre visivamente chiara la distanza di otto “passi” dal palco.

In conclusione, se siete dei rockettari ed amanti dei concerti questo è un titolo che vi divertirà tanto, proprio per merito della sua ambientazione e dei riferimenti alla cultura rock, mentre, per tutti gli altri, resta un gradevole party game molto soft da mettere sul tavolo in occasioni allegre e che necessitano di tempi brevi per concludere una partita.

Ready To Rock, questo piccolo filler che racchiude in sé del sano divertimento rockeggiante, è in vendita a 19,90 Euro (spese di spedizione incluse) direttamente dal sito del produttore.

Are you Ready to rock baby? Yeahaaa!