Seize the Bean: chi sarà il miglior barista della città?

seize the bean

Su Kickstarter è appena uscito (e già finanziato) Seize the Bean, un mix molto carino e leggero di gestione risorse, deckbulding, posizionamento lavoratori e raccolta di set. Totalmente indipendente dalla lingua, pare abbia una buona longevità grazie anche agli stretch goal che vengono raggiunti.

Dobbiamo dare atto al coraggio dell’autore che ha dato il via alla campagna in concomitanza con Hate di CMON e Nemesis di Awake Realms, senza nessuna paura di mostrare un prodotto decisamente meno performante dal punto di vista scenografico, ma con una solida base di playtesting e divertimento assicurato.

Seize the Bean, per 2-4 giocatori dai 10 anni, 45-90 minuti di durata, edito da Quality Beast, l’autore è Dylan Cromwell.

I materiali

Le risorse (chicchi di caffè, zollette di zucchero e cartoni di latte) sono realistici grazie a uno stretch goal sbloccato che sostituisce degli anonimi cubetti di legno con riproduzioni in resina.

I lavoratori per ora rimangono in plastica e assomigliano più a pedoni per il gioco dell’oca che a meeples, ma uno stretch goal sbloccherà la versione in legno con tanto di grembiule.

seize the bean

Per quanto riguarda carte e plance giocatore, nel prototipo che abbiamo provato erano tutte molto sottili e plastificate, quindi non di ottima qualità, e per ora l’autore non ha rivelato stretch goal che migliorino queste componenti. Attendiamo fiduciosi notizie su questo fronte, anche perché molti commenti dei finanziatori richiedono di alzare il livello qualitativo, senza contare che plastica su plastica vuol dire componenti che ad ogni minimo movimento si spostano e sono da ricollocare negli appositi spazi.

Seize the bean!

Scopo della partita è ottenere il maggior numero di recensioni positive degli altri giocatori, e queste si ricevono servendo i clienti velocemente.

Ogni giorno di gioco si divide in 4 passi:

  • servire i clienti,
  • eseguire le azioni dei lavoratori,
  • ricevere il Passaparola,
  • pulizia di fine giornata.

Per servire i clienti avete bisogno di risorse e queste potete ottenerle mandando i vostri due lavoratori a recuperarle durante la seconda fase del giorno. Ogni cliente soddisfatto vi lascia una recensione positiva che prendete dalla riserva generale. Ogni cliente soddisfatto ha un’abilità speciale che vi assegna dei bonus o delle azioni aggiuntive che vi aiutano nella gestione del negozio.

Una volta serviti i clienti, dovete mandare i vostri dipendenti a eseguire due azioni: una, come abbiamo già detto, vi permette di rifornirvi di materie prime, l’altra vi permette di fare degli upgrade al negozio o di promuovere l’attività facendo arrivare nuovi clienti.

Col Passaparola, terza fase del giorno, in base agli upgrade che avete installato nel vostro negozio, attirerete delle tipologie diverse di clienti che andranno a riempire il vostro mazzo (ricordate che c’è anche il deckbuilding?).

Nell’ultimo step dovete pescare un numero di nuovi clienti dal vostro mazzo pari all’hype del negozio e rivelarli: saranno i clienti che dovrete servire nel giorno successivo.

seize the bean

La partita termina quando tutti i segnalini “recensione positiva” sono stati presi. Il punteggio si calcola contando le recensioni positive meno le recensioni positive di ogni negozio. In più ottenete punteggi bonus in base a obiettivi legati alla tipologia e al numero dei clienti serviti, e alla gestione e al miglioramento del negozio.

Conclusioni

Seize the Bean ci piace! Pur essendo un gioco di media difficoltà lo vedo bene anche per i neofiti: potrebbe rivelarsi il titolo che li traghetta verso giochi più complessi.

Speriamo che i successivi stretch goal sblocchino migliorie nei materiali, oltre che le già numerose categorie di clienti da servire (ormai ce ne sono ben 15: 10 base, 5 tramite stretch goal, e altre 5 in attesa di unlock).

Interazione bassa e indiretta, rimane un solitario di gruppo in cui poco si può fare per ostacolare gli avversari, se non rubare le carte a cui potrebbero essere interessati.

È molto semplice nella meccanica, ma bisogna scegliere con cura i vari upgrade del negozio, valutare quali clienti attirare, tenere sotto controllo le scorte per non incappare in un recensione negativa. Costruire il proprio parco clienti sin da subito è la chiave per ottenere velocemente recensioni positive e sbaragliare gli avversari!

Noi lo promuoviamo senza altre remore e, d’altronde, se il popolo di kickstarter lo ha finanziato in meno di 48 ore ci sarà un motivo.