IO GIOCO” è una rivista italiana che, come scrisse nel suo primo editoriale Roberto Vicario (direttore editoriale e promotore principale di questa nuova avventura ludica) “ha la voglia e l’ambizione di raccontarvi con passione il mondo dei table-top a 360° … dando spazio quindi  a dadi, carte, tasselli, miniature, manuali e tabelloni”.

Oggi IO GIOCO, che ha in Massimiliano Calimera il suo Capo Redattore, può contare sulla collaborazione di tanti esperti giocatori provenienti dalle più disparate esperienze ludiche e che possono quindi apportare la loro professionalità al servizio della rivista in diversi campi.

Una delle novità da loro adottata è quella di accompagnare le recensioni, oltre che con un giudizio globale da 1 a 10 (espresso con due dadi, uno per le decine ed uno per i decimali), con una serie di “termometri” (ne vedete un esempio nel disegno qui a sinistra) per dare una valutazione su grafica, usabilità, regolamento, materiali e meccaniche.

Più è alta la “febbre” sul termometro (da +1 a +5) e migliore è il giudizio del redattore.

Negli ultimi numeri è stato anche inserito un gioco completo, e solitamente la rivista contiene anche qualche gadget promozionale per i giochi del momento e/o inserti speciali per nuove avventure, scenari, varianti, imprese inedite per GdR (tutti scritti normalmente da autori italiani), insieme ad approfondimenti per i titoli di cui si parla di più, articoli di carattere generale sul gioco (per grandi e piccini) scritti da esperti del ramo, oltre naturalmente alle normali recensioni.

Su questo Numero 15, per esempio, troviamo:

Un scenario per il gioco di ruolo Spaghetti fantasy di… Zappa e Spada: Brancalonia, dove i giocatori entrano nella pelle (e nelle malefatte) di una serie di “canaglie.

Il gioco completo offerto è invece Green Hack, dove un’organizzaione di Hackers ambientalisti si batte per la salvaguardia del pianeta.

La prima parte della rivista contiene come sempre una lista delle novità in arrivo e l’intervista all’ austriaco Wolfgang Warsch, uno degli autori emergenti di questi ultimi anni (Fuji, Blue Banana, Dream Team, The Mind, Quacks of Quedlinburg, That’s Pretty Clever, ecc.). Seguono le abituali rubriche (Il dado di Cesare, La mansarda, Educere ludendo, I saggi consigli di Zoltar, ecc.) ed un dossier intitolato “Il ventennio che ha cambiato la storia del gioco” all’interno del quale vengono considerati i titoli che hanno veramente influenzato notevolmente il modo di giocare.

La seconda parte della rivista è, come al solito, consacrata soprattutto alle recensioni, ed in questo numero troviamo infatti (fra parentesi il voto attribuito dal redattore): un’anteprima di Marvel United seguita da Harry Potter: Hogwarts Battle (7,5), Copenhagen (8,0), Dungeons & Dragons: Waterdeep (8,5), Skytear (8,6), Gloomhaven (9,0), Draftosaurus (7,5), Sherlock Holmes Consulting Detective: Carlton House e Queen’s Park (7,7), La guerra dei Mondi: Nuova invasione (8,2), Ice Team (7,6), Tajuto (7,5), Luna (7,8), Letter Jam (8,1), Kill the Unicorns (6,8) e Orifiamma (7,6)

Chiudono la rivista alcune recensioni più brevi su un paio di espansioni (Bunny Kingdom: In the Sky e Wingspan: Europa), un articolo su Citadels per la colonna “Classici Moderni” ed infine la rubrica “Pimp my Game” con istruzioni per costruire una appropirataa plancia da usaree con Gloomhaven.

Per maggiori dettagli clicca qui sotto:

e potrai vedere l’elenco di tutti gli articoli pubblicati e dei loro autori

 

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