“VAE VICTIS” è una rivista bimestrale francese dedicata ai wargames: iniziò le pubblicazioni nel 1995 grazie alla volontà di un appassionato giocatore (Théophile Monnier) e sotto l’egida di Histoires et Collections (una ditta specializzata in libri di storia e di collezionismo) ma con il numero 122 essa passò direttamente nelle mani del suo Editore in Capo, Nicolas Stratigos, e per i colori della sua nuova casa editrice, la Cérigo Editions.

Nella prima parte di ogni numero sono pubblicate delle recensioni approfondite su un buon numero di wargames, precedute da una carrellata sulle novità appena uscite ed accompagnate da scenari per giochi già in commercio, articoli storici, ecc.

La seconda parte della rivista  è invece dedicata alle battaglie “tridimensionali” (con le miniature) e contiene la recensione degli ultimi regolamenti provati dai redattori, resoconti di battaglie giocate (spesso accompagnati da articoli storici), consigli sul come costruire o dipingere miniature o elementi di paesaggio, tutte le novità in fatto di regolamenti, libri storici e soldatini.

Ogni numero contiene anche un wargame completo in inserto, con una mappa in formato A3, un libretto con le regole ed una plancia di pedine (counters) pre-tagliate. Chi decide di abbonarsi con la formula più “completa” oltre ai 6 numeri regolari della rivista (comprensivi del gioco) ogni anno riceve anche due wargames “fuori serie” con una mappa di formato doppio e un maggior numero di unità.

Il numero 148 presenta il wargame Secon Bull Run 1862, una simulazione a livello operazionale di questa battaglia della Guerra di Secessione Americana. Dopo un primo anno di guerra fra eserciti mal organizzati e quasi “amatoriali” (durante la prima battaglia di Bull Run la popolazione si era accampata sulle colline per fare dei pic-nic mentre guardava i combattimenti), i due avversari si erano organizzati ed avevano formato dei Quartier Generali che controllavano da vicino i vari fronti, impartendo ordini strategici. Dopo la disastrosa campagna unionista nella “Penisola” il generale sudista Lee riporta la guerra in direzione di Washington ed il suo Comandante d’ala (“Stonewall” Jackson) si scontra con le forze nordiste di Pope a Manassas, sul fiume Bull Run riportando una seconda e più importante vittoria.

Oltre al gioco completo il presente numero contiene anche due scenari inediti:

Il primo è dedicato ad ASL ed è ambientato in Polonia, vicino alla cittadina di Bousk, il 19 Settembre 1939: stavolta però non si tratta di uno scontro contro l’invasore tedesco, ma ci trasferiamo dall’altra parte del paese dove un piccolo raggruppamento di vecchi carri armati e di fanteria si scontra con le prime colonne dell’esercito di occupazione sovietico.  

Il secondo invece è per  Mémoire ’44 e ci riporta sul fronte Mediterraneo, nei pressi di Gazala, il 13 Giugno 1942: la 21a Panzer Division di Rommel, in marcia verso Tobruk, attacca la postazione difensiva scozzese sull’altura di Rigle” e dopo una serie di accaniti combattimenti, gli alleati sono costretti a ripiegare.

Per quanto riguarda invece la parte redazionale in questo numero, oltre alle news sugli ultimi titoli pubblicati, sono state analizzati in dettaglio i seguenti wargames: Fields of Fire 2 (edito da GMT con contenuti rivisti e corretti rispetto al primo volume), Red Alert: Star Fleet Warfare (di PSC: il sistema di Commands & Colors viene adattato qui alle guerre fra le stelle), Quatre Bras 1815: Last Eagles (di Hexasim, sulla famosa battaglia che, come dicono molti storici, fece perdere a Napoleone la campagna di Waterloo), Platoon Commander Deluxe (della Flying Pig Games, sulla battaglia di Kursk, durante la Campagna di Russia), To Take Washington (MMP, sulla campagna del generale confederato Early verso Boston e Washington durante la guerra di secessione americana), Peloponnesian War (GMT: riedizione riveduta e corretta del gioco in solitario di Mark Herman del 1991), Marathon 490 BC (Turning Point Simulation: un gioco introduttivo sulla famosa battaglia), Vikings: Scourge of the North (Decision Games: ultimo nato della serie “Mini-Game” e basato sulle scorrerie dei Vichinghi), Fallen Eagles: Waterloo 1815 (Hexasim, sulla più famosa battaglia del mondo).

La prima parte della rivista viene chiusa da un articolo sulla Gencon 2019 ad Indianapolis e da un articolo storico sulla campagna confederata che portò alla seconda battaglia di Manassas, vicino al fiume Bull Run) a commento del gioco in inserto.

La seconda parte inizia con una nuova campagna per il regolamento “The Men Who Would Be King” (Osprey) completa di regole extra, con lo scenario “Second Bull Run” per “Guerre Civile”, la recensione di “Ultra Combat Normandy”, l’espansione “Black Seas” alla regola di battaglie navali “Master & Commander”, uno scenario sul Vietnam per “Bolt Action”, una rapida occhiata al regolamento “Le Kriegspiel Napoleon” del celebre giocatore Jean-François Gantillon e la seconda parte dell’articolo “Oil War: La troisième Guerre Mondiale au proche-Orient.

Nelle ultime pagine della rivista  troviamo una panoramica sugli ultimi regolamenti messi in vendita per le battaglie con le miniature,  l’elenco di tutti i libri a soggetto storico usciti negli ultimi mesi , una breve descrizione dei contenuti di alcune riviste dedicate ai wargames tridimensionali e la solita “parata” di miniature di piombo dipinte.

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