scritto da LucaCiglione Da quando Gabriele parla, succede spesso che quello che dice mi provochi divertimento (“Papà, come mai avete aprite le finestre?”), assoluto stupore (“Papà, aspettare quest’autobus è lungo come un giorno di pioggia”) o tenerezza (Gabri alla sorella: “Luna sei dolce come il miele”). Pochi giorni fa, tornando