scritto da Agzaroth Che Vlaada Chvàtil fosse un vecchio volpone, in grado di confrontarsi con diversissimi generi di giochi da tavolo, lo sapevamo. Però il suo eclettismo sorprende sempre. Come questa volta, in cui tira fuori dal cilindro un gioco che è una rielaborazione di Taboo, ma che si rivela